Con il D.L. 133/2013 pubblicato in GU il 30 novembre è stata resa ufficiale la cancellazione dell’Imu sulla prima casa non di lusso. Tale esenzione è stata estesa anche ai fabbricati rurali e ai terreni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
Tale abolizione ha trovato copertura mediante l’aumento della percentuale dell’acconto Ires e Irap per di 1.5 punti percentuali (Comunicato stampa Mef) per tutti i soggetti Ires portandolo dal 101 al 102.5%
Per le società del settore finanziario e assicurativo, invece, tale percentuale è ulteriormente aumentata al 128.5% per un complessivo 130%. Sempre per questi soggetti l’aliquota Ires dovuta passa dal 27.5% al 36%. Queste misure sono considerate straordinarie, ossia valide solo per l’anno di’imposta in corso.
Gli aumenti previsti comportano, quindi, la necessità di effettuare nuovamente i calcoli degli acconti dovuti, pertanto è stata concessa una proroga dei versamenti dal 2 dicembre al 10 dicembre 2013.
Sempre a carico degli intermediari finanziari è stato introdotto l’obbligo di anticipare il versamento dell’imposta sostitutiva relativa al risparmio amministrato. L’anticipo, da versare entro il 16 dicembre, sarà pari al 100% del dovuto nei primi 11 mesi dell’anno.
Forlani Dott.ssa Marika