Questa mattina ci siamo svegliati e leggiamo che con un emendamento della legge di stabilità è stata cancellata la “vecchia Trise” ed è stata introdotta la “IUC” – IMPOSTA UNICA COMUNALE -.
IUC suddivisa in:
IMU TASI TARI
Componente patrimoniale Servizi indivisibili Rifiuti
L’Imu non sarà dovuta sull’abitazione principale non di lusso.
Per quanto riguarda la Tasi, invece, sembrerebbe che sia prevista la fissazione di un tetto di prelievo pari al massimo a quello dell’Imu e la possibilità del ritorno delle detrazioni per le famiglie.
Per quanto riguarda le scadenze sembrerebbe che l’imposta dovrà essere versata con un bollettino predisposto dal Comune in quattro rate: 16 gennaio, 16 aprile, 16 luglio, 16 ottobre; oppure in unica rata a giugno.
E dalla nuova imposta sono già previsti nuovi oneri sulle abitazioni, si legga a titolo esemplificativo l’articolo del Sole 24 Ore di oggi “Dal nuovo tributo possibili maggiori oneri sulle abitazioni“, dove il giornalista Gianni Trovati fa un’attenta analisi delle ripercussioni economiche del nuovo tributo secondo le nuove previste dall’emendamento di ieri.
Buona lettura.
Forlani Dott.ssa Marika